25 Set Guida alla scelta o al cambio del medico di base
La fiducia è all’origine della scelta del medico di base. Questa figura medica è un laureato in medicina che si occupa di seguire pazienti in modo continuativo
La scelta del medico di base va fatta con molta attenzione. Non ci sono infatti limiti se non un solo ostacolo, che non può essere superato, che è il numero degli assistiti, infatti ogni dottore non può superare un certo numero di mutuati, salvo proroghe. Il rapporto di fiducia medico-paziente è quindi quello che vincola la scelta. Sia per il medico di base che per il pediatra questi devono rientrare tra quelli elencati nel Sistema Sanitario Regionale.
Cosa valutare nella scelta del medico
Se la fiducia è alle fondamenta della scelta del medico di base è altrettanto importante capire di chi fidarsi. Il passaparola tra amici e conoscenti può essere utile, per capire quale dottore si avvicina di più ai nostri bisogni. In alternativa è sempre possibile dare uno sguardo tra i nominativi dei medici convenzionati disponibili, presenti in tutte le ASL. Un’altra caratteristica che può essere da guida nella scelta del medico è la vicinanza dello suo studio all’abitazione dell’assistito.
Che cosa fare quando si è scelto il medico?
Una volta deciso quale medico della mutua avere si deve fare richiesta ufficiale. Ogni anno questa si rinnova in modo tacito, mentre sarà possibile cambiare medico ogni volta che lo si vorrà. In caso di cambio del comune di residenza non sarà necessario fare nessuna comunicazione della mutazione, ma sarà sufficiente fare nuova richiesta. Questa può essere fatta in due modi:
Recandosi di persona alla ASL
Sul suo sito internet, alla sezione apposita.
Occorrono tessera sanitaria, documento di identità e autocertificazione di residenza.
Cambio di residenza online
Chi non ha tempo di recarsi alla ASL, può fare richiesta per avere il medico di base anche utilizzando il portale online del SSN. Dopo essersi registrati va compilato il modulo apposito, disponibile nella sezione dedicata. La stessa procedura è presente anche nel caso in cui si voglia effettuare il processo di revoca. Questa procedura è semplice, ma purtroppo non tutte le ASL mettono ancora a disposizione questa possibilità e in tal caso non resta che recarsi di persona.
Che compiti ha il medico di base?
Il medico curante, altro nome con il quale è conosciuto il medico di base, è colui che assiste i pazienti e ne conosce in modo accurato la storia clinica. Si tratta di un libero professionista che fornisce assistenza alla persona e molto spesso a interi nuclei familiari. Tra i suoi compiti ci sono la prescrizione di esami specialistici come le analisi del sangue o quelli per la tiroide, di medicine come i farmaci antibiotici, ma anche quello di fare visite a domicilio, su richiesta dell’assistito. Per garantire una continuità di tutti questi servizi è necessario scegliere un medico che sia presente nel proprio comune di residenza. Avere come medico di base un dottore di cui ci si fida ci fa sentire a nostro agio, come se ci stesse curando un amico di famiglia.